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Egypt3


Lunedi 15



Questa mattina si parte sulla Hole In the Rock per un nuovo slot canyon: Egypt3, la deviazione sulla Egypt Road si trova poco dopo quella per Zebra slot.

Il tipo degli Otfitters ieri sera mi aveva anticipato le condizioni della strada, in poche parole era anni che non vedevano la Hole In The Rock in questo stato, brutte e piena di buche e saltelli.
Infatti hanno perfettamente ragione, la strada è in condizioni pietose, devo andar molto piano se non voglio rischiare di bucare.
La Egypt Road poi è sempre bruttina, soprattutto un wash e una piccola salita da superare, sicuramente non una strada per una berlina o un suv basso.
Arrivo comunque al trailhead e mi metto in marcia, quasi subito si inizia a scendere su un ripido pendio, finchè si intravede già l'ingresso del canyon.
All'inizio riesco a camminare anche lateralmente, poco dopo però il canyon si restringe di molto e inizia la prima parte del percorso, con qualche sezione narrows e diverse pozze di acqua stagnante.
Una pozza riesco ad evitarla, le altre due purtroppo no e sono costretto ad entrarci dentro, mio malgrado dato che  l'acqua non è ovviamente molto profumata.
In questa sezione ci sono alcune disarrampicate ma nulla di complicato.
Inizia la prima sezione narrow del canyon, le pareti sono alte e strette e si procede molto a rilento per il poco spazio a disposizione, il canyon poi si apre, sembrerebbe concluso invece il bello deve ancora venire.
Da questo momento diventa un vero slot canyon, molto ma molto stretto, in alcune parti la luce fatica ad entrare , ed anch'io che sono abbastanza magro trovo difficoltà nei passaggi, devo procedere di lato trascinando lo zainetto.
Ovviamente questa zona è sconsigliata a chi soffre di claustrofobia o per le persone un po' robuste.
Esco poi in una zona molto aperta, ma anche in questo caso non è finita e continuo,e qui lo slot, anche se breve, è ancora più stretto del precedente, con passaggi veramente al limite, percorro l’ultimo tratto e stavolta il canyon finisce.
O meglio potrei continuare ma avrei bisogno di una lunga corda per l'ultima calata, che però non mi sono portato dato che non sarebbe stato molto comodo trascinarmela dietro.
Sono abbastanza in mezzo alle pareti qui sotto e subito da qui non si ha una larga visione del cielo intorno, ma mentre risalgo per tornare all'auto si vedono dei bei nuvoloni in arrivo.
Il percorso al ritorno non è proprio facile da seguire, non si sono cairns, ed essendo su roccia non si vedono segni di qualche passaggio, arrivo con calma all'auto e da qui vedo bene l'avvicinarsi del temporale, non perdo tempo e salgo in macchina per il ritorno.
Poco dopo, quando sono ancora sull'Egypt Road inizia a piovere leggermente, stavolta le previsioni erano abbastanza giuste, ma smette poco dopo.
Torno in città e mi prendo una camera al Prospector Inn con 50$, ho diverse cose da lavare me compreso, e il tempo non sembra promettere nulla di buono, infatti in serata tornerà a piovere.



Prospector Inn

Escalante

Voto:7/10


Mg. parziali: 63
Mg. totali: 980



Brimhall Arch - Cohab Canyon


Martedi 16



Stamattina il cielo sembra quasi libero da nuvole, avendo cambiato programma passo dal visitor center per sapere le ultime condizioni del Burr trail, la parte però che prosegue verso Bulfrog.

Ovviamente le loro informazioni sono aggiornate a qualche giorno fa, quindi in pratica le notizie mi sono poco utili, vista la pioggia di stanotte.
Decido lo stesso di partire, si vedrà strada facendo, la destinazione è il Brimhall Arch, uno degli archi più belli del Colorado Plateau.
La parte sterrata del Burr Trail, anche dopo l'incrocio della Notom, è in ottime condizioni, il problema si presenta alla deviazione per il Brimhall: molte buche e rocce, anche abbastanza grandi che mi fanno procedere a rilento.
In un tratto roccioso in salita rischio di restare bloccato, la macchina non essendo 4wd non riesce a salire a causa del blocco della ruota posteriore, alla fine con calma riesco a passare e arrivo al trailhead.
Da qui in lontananza si vede l'arco e il bellissimo panorama sul Fold Waterpocket, procedo quindi lungo il sentiero, che scende ripido verso l'Halls Creek, attraverso il fiume e continuo verso il canyon.
Il percorso per ora è asciutto, a tratti sabbioso e con un po' di vegetazione da evitare, arrivo quindi al primo ostacolo, una parete da scavalcare, in aiuto c'è una scaletta fatta di rocce appoggiate una sopra l'altra, abbastanza instabile, ma sufficiente a farmi risalire il punto.
Incontro poi alcune pozze d'acqua evitabili, nulla di problematico finchè arrivo al secondo ostacolo, un enorme masso che chiude il canyon.
Lascio quindi qui lo zaino e prendo solo lo stretto necessario per arrampicarmi e proseguire, da questo punto si risale lungo la cresta e non è facile seguire il percorso, anche se alcuni cairns segnano la via.
Arrivato in cima ora l'arco è ben visibile, ma devo cercare la via più giusta per scendere, e la trovo sulla parete sud, percorro gli ultimi metri dentro il wash, e finalmente sono sotto a questo meraviglioso doppio arco.
Forse la luce non è la migliore della giornata ma scatto comunque un po' di foto prima di prendere la via del ritorno.
Riparto quindi con l'auto sul Burr Trail per poi prendere la Notom e continuare verso Capitol Reef.
Faccio qualche sosta lungo la strada e poi vado a cercare un posto tenda a Fruita.
Incredibilmente riesco a prendere l'ultimo posto disponibile, a quest'ora pensavo di non trovare più nulla ma sono stato fortunato.
Avendo ancora un po' di tempo, dopo aver montato la tenda, mi incammino per il cohab Trail, che parte proprio vicino a Fruita.
Dopo una leggere salita si entra nel canyon, che è caratterizzato da rocce con vari fori e due canyon laterali con dei narrows abbastanza stretti.


Fruita Campground

Voto:8/10


Mg. parziali: 122
Mg. totali: 1102


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